Avrai potuto leggere e ascoltare gli ultimi avvenimenti che hanno colpito la società Nikola, nota società di tir elettrici, coinvolta in una triste vicenda penale in cui si sta parlando addirittura di frode. La vicenda si è estesa fino alla borsa tanto è vero che Wall Street ha fatto registrare un crollo spiacevole delle quotazioni.
Nikola: un pò di info sulla società
Se non conosci Nikola questo paragrafo ti può essere di aiuto.
Nikola è una società che punta sul futuro, sulla sostenibilità ambientale attraverso ala creazione di veicoli da trasporti pesante in versione green, produttrice di furgoni e tir elettrici. Il fondatore Nikola ha avuto un’idea davvero unica nel suo genere ed è riuscito a coinvolgere nel suo progetto la Iveco per una start-up mondiale capace entro la primavera del 2021 di consentire l’ingresso al mondo green dei veicoli pensati come tir e furgoni grazie ad un sistema di avviamento ad idrogeno, un’idea davvero speciale e dal grande impatto sociale e ambientale. Tuttavia, questo progetto rischia di crollare, alcune indiscrezioni hanno arrestato la start-up e portato alle dimissioni dello stesso Nikola Motor.
Scandalo Nikola: cosa è successo
La start-up Iveco/Motor ha subito un arresto a causa di alcune accuse che hanno coinvolto lo stesso fondatore della start-up Nikola, si accusa lo stesso di aver violato il segreto aziendale divulgando informazioni private e aziendali tali da incidere sul buon andamento del progetto. Lo scandalo come puoi comprendere ha innescato un meccanismo di difesa per cui chi aveva già azioni della start-up le ha vendute prontamente, mentre per altri non c’è stato nulla da fare, tanto è vero che la Borsa di Wall Street ha registrato un netto crollo.
Di fronte a questa situazione Nikola ha ben pensato di fornire le sue dimissioni con un cambio al comando e l’ingresso di Girsky, precedentemente noto per il suo ruolo da manager alla General Motors.
Nikola è stato accusato di frode e non poteva fare altro che dimettersi.
Girsky: nuova presidenza
La decisione di Nikola, in seguito alle accuse, di lasciare la start-up, è stata dettata dalla voglia di salvare un progetto in cui sono coinvolte tantissime persone e di conseguenza famiglie, come potrai ben capire leggendo le sue interviste, lo stesso dimostra consenso nella scelta del nuovo presidente a cui porge il suo sostegno.
La scelta di farsi da parte è nata dalla consapevolezza che il progetto è più importante del singolo ruolo, e in attesa che la sua posizione venga discolpata da un’accusa a suo avviso inesistente, preferisce stare a guardare il progredire del progetto, più che annientarlo con la sua presenza.
Dal passaggio di presidenza al crollo in borsa
Il passaggio di testimone alla presidenza ha tuttavia fatto registrare un duro colpo alla start-up per cui si è verificato un crollo in borsa. I numeri parlano chiaro in un solo giorno il calo registrato è stato del ben 26% con la sola notizia del cambio di presidenza. Il calo è accresciuto a seguito delle accuse di frode. Come ben capirai si è creata una situazione di allarmismo che si è andata inevitabilmente a riflettere sui titoli come accade per ogni società candidata in borsa.